1 Notte
2h 30m / 3h
Generale
5-7 Giorni
3 - 4 Settimane
Un seno troppo voluminoso può esser causa di disagio psicofisico o addirittura causare dolore al rachide cervicale e agli arti superiori.
Ecco allora La mastoplastica riduttiva, un intervento chirurgico che ha il duplice scopo di migliorare e rimodellare il seno riducendo il volume e dunque migliorare lo stato psicofisico.
La riduzione mammaria è uno degli interventi più interessanti e complessi per il chirurgo plastico. Non esiste un seno uguale all’altro.ogni donna ha spesso una mammella differente dall’altra per volume, forma, dimensione caratteristiche della componente adipo-ghiandolare e del rivestimento cutaneo. E’ perciò importante una corretta pianificazione preoperatoria e la scelta della tecnica più idonea.
Inoltre, in questo intervento più che in altri, è il chirurgo che plasma la forma delle nuove mammelle ed è quindi necessario avere molta esperienza ed un ottimo senso estetico.
Fondamentale in questo tipo di interventi e la preservazione della vitalità del complesso areola capezzolo. A tal fine bisognerà scolpire un lembo comprendente il complesso areola-capezzolo che ne assicurerà l’irrorazione sanguigna e che contemporaneamente ne permetta il sollevamento fino alla posizione prestabilita.
L’intervento viene condotto in anestesia generale. La durata media è di tre ore.
Durante la procedura di mastoplastica riduttiva, la pelle in eccesso viene rimossa, il tessuto ghiandolare e adiposo della mammella viene rimodellato a ricreare il nuovo cono mammario e il complesso areola-capezzolo viene trasferito nella nuova posizione. La liposuzione spesso a completare l’intervento per rimodellare il prolungamento ascellare.
Le cicatrici sono intorno all’areola, verticale ( dall’areola al solco mammario) e lungo il solco sottomammario. L’estensione delle cicatrici dipende dalla situazione di partenza e dall’entità di riduzione del volume.