1 o più
15m / 30m
Nessuna / Topica
Immediato
24h
4 - 10 Mesi
I fillers, dall’inglese to fill, ovvero riempire, sono delle sostanze che vengono iniettate proprio per riempire o colmare un deficit volumetrico. Esistono sostanze di diversa natura, sintetica e non, che hanno diverse caratteristiche e diverse indicazioni.
Oggi l’infiltrazione di fillers a base di acido ialuronico rientra tra i trattamenti di medicina estetica più richiesti.
Questi fillers sono utilizzati per il trattamento di rughe, pieghe e solchi del viso, per migliorare l’aspetto delle labbra o per correggere difetti volumetrici.
Con il passare degli anni i costituenti del tessuto connettivo, fibre collagene, acido ialuronico ed elastina si riducono e si disorganizzano e l’epidermide perde il suo supporto.
L’esposizione al sole, la dieta, fattori genetici, inquinanti ambientali, il fumo, e anni di movimento dei muscoli facciali associati all’azione inesorabile della gravità concorrono allo sviluppo di rughe pieghe e solchi.
L’acido ialuronico è una molecola di zucchero complesso presente nel tessuto connettivo.
la maggior parte dei filler di acido ialuronico vengono prodotti in laboratorio, sono biocompatibili, e non richiedono test allergologici prima del loro impiego.
I fillers offrono una sicuro ed efficace metodo di ringiovanimento.
Prima di qualsiasi trattamento estetico ricordati di comunicare eventuali patologie e assunzione di farmaci o integratori.
Solo cosi rendi sicura ed efficace qualsiasi procedura.
L’infiltrazione di Acido Ialuronico è un trattamento ambulatoriale. La durata è di circa 15-30 minuti.
Le infiltrazioni sono fatte con aghi molto sottili e normalmente la procedura è ben tollerata.
Una crema anestetica può essere applicata qualche minuto prima del trattamento per ridurre al minimo qualsiasi disagio.
L’acido Ialuronico viene infiltrato con varie tecniche nel derma a vari livelli e nel sottocute, dove le rughe sono evidenti o dove si desidera aumentare il volume. Il numero delle iniezioni e la dose somministrata varia da paziente a paziente, seconda l’entità del difetto e il risultato desiderato.